La depilazione non deve essere considerata una convenzione sociale e lo scopo di Joanna è di sensibilizzare sulla capacità di accettare il proprio corpo, normalizzando difetti. Così sul suo profilo non mancano baffetti sul viso, gambe e braccia non depilate e anche smagliature, tutti “problemi” condivisi dal genere femminile. «Come tanti altri sono cresciuta credendo che i peli del viso visibili fossero poco attraenti e maschili. Questo è qualcosa che dobbiamo disimparare collettivamente come società», spiega facendo capire di aver rifiutato oggi questi schemi.
Poi puntualizza: «Questa non è una nuova tendenza ma un promemoria che la depilazione dovrebbe essere sempre una scelta personale e fatta in modo libero dai giudizi, non importa di che sesso sei». E aggiunge: «Non mi aspetto che andiate in giro con il mascara sulle labbra (anche se sarebbe fantastico!). Vi sto incoraggiando a chiedervi se state rimuovendo i peli del viso perché vi fa sentire più a vostro agio o per un altro motivo. Potreste avere un problema medico, uno squilibrio ormonale o essere semplicemente un essere peloso come me… non c’è niente di cui vergognarsi».