Giancarlo Magalli: «In Rai? Un buon 20% è raccomandato». Ecco cosa rivela sulle assunzioni

Salvini propone il censimento dei Rom, Di Maio di censire i raccomandati in Rai. Non ha fatto discutere come quella del ministro agli Interni, ma la proposta dell’altro vice premier ha aperto una discussione su un tema vecchissimo: le spintarelle nella pubblica amministrazione.

A tal riguardo è intervenuto anche Giancarlo Magalli, che intervistato da Vanity Fair, dichiara: “Un censimento dei raccomandati basato sulle delazioni sarebbe molto pericoloso. Però se i dirigenti ammettessero di aver assunto un incapace dietro raccomandazione, sarebbe già un inizio”. Il noto conduttore televisivo che si vanta di essere in Tv grazie alle sue capacità, ammette che nella sua carriera ha ricevuto pressioni per far lavorare qualcuno, ma il più delle volte è riuscito a resistere. Una volta però, la segnalazione veniva da “livelli altissimi” e dovette far lavorare una ragazza: “La impiegai per quello che sapeva fare: niente” ricorda con sarcasmo.