Fin dalla prima mattina, la Bal si è messa in piedi di fronte al porticato che fronteggia Palazzo Mezzanotte, con un cartello bianco che invoca: “Regolarizziamo la prostituzione”, scritto in fucsia. Sottobraccio porta un fascio di lettere da distribuire ai banchieri, con tanto di bollettino inviatole da Equitalia (425.247,89 euro, scaduto il 19 novembre 2013), che la ritiene un evasore fiscale, malgrado lei voglia pagare le tasse.
Efe Bal, la trans che vuole pagare le tasse: “La prostituzione deve essere riconosciuta”ultima modifica: 2014-05-23T18:23:35+02:00da
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