Briatore alla Bocconi: “Le start-up? Una fuffa. Con me i camerieri prendono 5mila euro di mance”

Flavio Briatore diventa professore per un giorno e sale in cattedra all’Università. Per una sera, l’imprenditore ha dato consigli agli studenti di economia dell’ateneo milanese: “Quando uscite da queste aule e andate a lavorare trovate una realtà molto diversa”, ha detto.
Mentre qualche settimana fa suggeriva ai giovani di andare in Africa senza laurea, Briatore ha cambiato proposta e ha consigliato ai ragazzi che sperano di diventare manager e imprenditori di rimanere con i piedi per terr: “Le start-up? Non voglio portare sfiga – afferma l’imprenditore – ma per voi non ci sono opportunità. Fate un lavoro normale, magari apritevi una pizzeria. Così se fallisce almeno vi mangiate una pizza. Se fallisce la start up non vi rimane neppure quello”. Cosa manca quindi in Italia, perché l’economia riprenda? “Manca il piccolo artigiano, la gente che fa lavori normali. Se dovessi creare un’azienda oggi ne farei una di pronto intervento, idraulico, delle cose così”. Non solo. Briatore ha anche detto che, nei suoi locali, i camerieri riescono anche a guadagnare 5mila euro al mese grazie alle mance.