“Ho portato tante ragazze a casa di Berlusconi, non so perché ci andavano e non voglio saperlo”

«Molte volte ho accompagnato, assieme a Gianpaolo Tarantini, delle ragazze a Palazzo Grazioli». Ciò è avvenuto tra «settembre e ottobre 2008 e marzo ed aprile 2009».Così Dino Mastromarco, ex fedele autista di Gianpaolo Tarantini, deponendo come testimone al processo ‘escort’.Mastromarco ha aggiunto di «non sapere» perché le ragazze andassero nella residenza romana dell’allora premier Silvio Berlusconi e non «mi interessava neppure saperlo», ha detto al Tribunale.

Ha però confermato, chiacchierando con i cronisti al termine della deposizione, che tra l’allora premier Berlusconi e Gianpi Tarantini c’era un «rapporto amichevole». Il processo sulle 26 donne portate da Tarantini nelle residenze del Cav affinché si prostituissero è stato rinviato all’8 giugno prossimo giorno in cui l’avv. Ascanio Amenduni, difensore di Massimiliano Verdoscia, ha citato a deporre Silvio Berlusconi come imputato in procedimento connesso.  L’ex premier, come è suo diritto, ha già fatto sapere che si avvarrà della facoltà di non rispondere. Ma ha l’obbligo di partecipare all’udienza, e di avvalersi della facoltà dopo essersi accomodato al banco dei testimoni. All’udienza dell’8 giugno, inoltre, potrebbe non esserci il pm titolare dell’ indagine, Eugenia Pontassuglia, che il 27 maggio prossimo prenderà servizio alla Procura nazionale antimafia.  Al momento dell’insediamento sarà chiesto al Csm di applicare Pontassuglia al processo barese che è ormai alle battute finali. L’altro titolare dell’indagine, Ciro Angelillis, è in servizio dal marzo scorso alla procura generale della Cassazione. Un destino, quello dell«abbandono’ dei pm, che sembra contrassegnare questo procedimento sin dai suoi esordi: il magistrato che lo aveva istruito, Giuseppe Scelsi, chiese e ottenne il trasferimento dopo i contrasti con l’allora capo dell’ufficio Antonio Laudati (ora alla Dna).  Per la prossima udienza è prevista la citazione degli ultimi testimoni: l’ex commercialista delle società di Tarantini, Vito Giordano, oggi assente ingiustificato, per il quale sono stati disposti la multa e l’accompagnamento coatto, e le introvabili ex ‘olgettine’ Barbara Guerra (fotografata qualche giorno fa in centro a Milano mentre faceva shopping) e Marysthell Garcia Polanco. Per quest’ultima, residente in Svizzera, la procura ha detto di essere riuscita ad avere il nuovo domicilio. Sette gli imputati del dibattimento – tra cui Gianpaolo Tarantini e Sabina Beganovic, l»ape regina’ delle feste del patron del Milan – accusati a vario titolo di associazione per delinquere, sfruttamento, induzione e favoreggiamento della prostituzione.